La Spezia, intervento artistico antimilitarista punito con un decreto penale
pubblicato su Il Manifesto
Un decreto penale di condanna per una performance? È successo a La Spezia. Nel mirino del tribunale un intervento artistico di Alessandro Giannetti avvenuto al CAMeC – Centro di Arte Moderna e Contemporanea in occasione della mostra Liberare Arte da artisti dedicata all’opera dello sperimentatore Giacomo Verde. «Il reato contestato riguarda l’aver scritto col mio sangue “Demilitarizzare il mondo” su un muro che ci era stato concesso per tutta la durata della mostra» spiega Giannetti in un post su facebook, in cui riporta anche la pena a lui inflitta: 3 mesi di reclusione, commutati in pena pecuniaria di 3375,00 euro.
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